Come per gli adulti, i giovani atleti hanno bisogno di seguire una dieta bilanciata per mantenere un buono stato di salute e raggiungere un’ottima performance. Non esiste tuttavia per lo scarso numero di studi su bambini/ragazzi attivi delle vere e proprie linee guida nutrizionali generiche sui bambini attivi.
Quanta energia è necessaria per un giovane atleta?
A proposito del dispendio energetico dei bambini, ponendo l’attenzione a bambini fino a 14 anni, con tutti i limiti che derivano da una classificazione si potrebbero dividere cosi i bambini che praticano attività sportiva:
- Sedentari con attività sportiva organizzata: bambini che sono di base sedentari ma che hanno 2-3 volte a settimana un’attività fisica programmata (basket, calcio, nuoto ecc.,)
- Soggetti con stile di vita attivo e attività fisica organizzata: bambini che sono sempre attivi (si spostano a piedi o in bici, sono coinvolti in giochi di movimento, salgono scale ecc.,) e che seguono 2-3 volte a settimana un’attività fisica programmata
- Soggetti agonisti: bambini che sostengono allenamenti impegnativi più o meno nel quotidiano
L’attività sportiva organizzata
Bambini che seguono un’attività sportiva organizzata 2-3 volte a settimana ma rientrano nella categoria dei sedentari ovvero non contando i giorni di “allenamento” seguono una vita molto blanda si spostano poco a piedi, giocano ai videogame (ahimè si parla di una bella % della popolazione adolescente) hanno un dispendio energetico modesto. Infatti paragonando la % di tempo dedicata allo sport con quella relativa a quella chiamiamola di “pausa” dal gioco è nettamente inferiore.
Incremento alimentare quando?
Arrivando ai bambini che praticano uno stile di vita attivo e un’attività sportiva spesso si può pensare di modificare un po’ le abitudini alimentari per cercare di sostenere lo sforzo fisico che sostengono. Tuttavia coloro che richiedono di un piano strutturato e bene calibrato sono i soggetti agonisti che praticano quotidianamente allenamenti anche pesanti dal punto di vista fisico, anche se la valutazione varia da caso a caso.